Conosciamo Jeff Koons, per il suo Balloon Dog, la scultura di un cane realizzata in acciaio inossidabile con l'aspetto di un palloncino gonfiabile in mylar. Quest'opera è del 1994 ed è la più iconica di Koons e la sua creazione più costosa mai venduta all'asta (Christie's per 58,8 milioni di dollari). Il suo avvicinamento al mondo dei gonfiabili risale alle sue prime opere come artista alla fine degli anni '70. In queste prime opere Koons utilizza direttamente giocattoli gonfiabili come elementi concettuali e, man mano, li porta verso la monumentalità negli anni '90.
Dal 12 maggio al 2 giugno si potrà ammirare, di fronte all'ingresso del Rockefeller Center di New York, l'ultima scultura dell'artista della Pensilvania. Un'opera presentata dalla “Art Production Fund and Kiehl’s Since 1851” e sponsorizzata da “Tishman Speyer”.
Questa volta Koons si è avvicinato all'oggetto scultoreo dopo un cammino totalmente opposto a quello realizzato per sculture come Balloon Dog, Titi, Balloon Swan o Balloon Rabbit. Invece della scultura in acciaio inossidabile con l'aspetto di un palloncino gonfiabile, per quest'opera si è ispirato ad una bambolina di porcellana russa degli inizi del XX secolo, trasformata in una monumentale scultura gonfiabile di 14 metri di altezza. L'opera fa parte della serie “Antiquity” e si tratta di una terza versione dopo la prima in legno policromo e la seconda in acciaio inossidabile specchiato.
Con la serie di sculture “Seated Ballerina” Koons intende realizzare una versione contemporanea della mitologica dea Venere, simbolo della nozione di bellezza che, in questa occasione, gioca inoltre con l'effetto “specchio”, affinché i passanti si vedano riflessi in essa. Secondo lo stesso Koons:
“L'aspetto di riflettività emula l'energia vitale; parla di contemplazione e di cosa significa essere umani. È un pezzo realmente ricco di speranza”
Questa è la seconda struttura gonfiabile “vera” che esegue nella sua carriera. Quella precedente era una replica gigante del suo stesso Balloon Rabbit che fu esposta in occasione della sfilata del Giorno del Ringraziamento di New York nel 2007.
Dal punto di vista costruttivo, la scultura è realizzata in tessuto di nylon con effetto specchio e dipinta con vernici trasparenti. In parte cucita e in parte saldata, si gonfia con una turbina elettrica da 1.100 W nascosta nel piedistallo della base.