Da più di dieci anni viviamo e facciamo vivere quelli che noi chiamiamo “momenti magici”. Ci affidano un progetto con una definizione più o meno dettagliata del prodotto da realizzare, dopo di che otteniamo piani tecnici, simulazioni in 3D e mostriamo vari esempi al cliente di come potrebbe essere la sua struttura gonfiabile.
Sviluppiamo un taglio tecnico, individuiamo i materiali più adeguati, realizziamo alcuni calcoli; il tutto arriva in produzione, dove da vari pezzi appropriatamente tagliati e ordinati otteniamo un insieme omogeneo di tessuti. Uniamo uno o vari turboventilatori e arriva il “momenti magici”: i turboventilatori riempiono l’interno di questo insieme di tessuti fino a che prende forma. Sono secondi emozionanti e diversi in ogni occasione, anche nei prodotti già costruiti in precedenza, come pure nei prodotti il cui sviluppo ha implicato la realizzazione di molti disegni in 3D.
Si tratta di una nascita nella quale assistiamo con ansia a ogni occasione.
Credo che sia il ripetersi costante di questo “momenti magici” che ci spinge, ogni giorno, a cercare nuovi dettagli nei nostri prodotti, a cercare nuovi clienti con i quali vivere momenti magici e a scoprire orizzonti sconosciuti dei gonfiabili.
Sappiamo che questa pratica richiede sempre sforzo e costanza, ha i suoi rischi e molte volte non è ricompensata, però abbiamo una cosa chiara: è l’unica forma che conosciamo per conquistare nuovi ed emozionanti “momenti magici”.
SE UN GONFIABILI PUBBLICITARI, UNA COPERTURE, UNA MASCOTTE, UN SPORTIVI, UNO STAND O UN ARTISTICO, VOGLIAMO REALIZZARE IL PROGETTO.